Indice dei contenuti
- 1 Prestiti finalizzati e prestiti personali
- 2 Le rate del prestito
- 3 Cessione del quinto: quando si verifica?
- 4 Documenti necessari per accedere al credito
- 5 Come si richiede un prestito sui siti della banca?
- 6 La cessione del quinto: i casi in cui non può essere evitata
Prestiti finalizzati e prestiti personali
I prestiti che possono essere richiesti, appartengono a due macro categorie:
- prestiti finalizzati,
- prestiti personali.
Nel primo caso si parla di quei prestiti, i quali vengono erogati presso Enti, come anche Università, e bisogna presentare presso la banca un preventivo che vada a delineare il tipi di bene che vogliamo acquistare. Dobbiamo dire quanto pensiamo di spendere inoltre e dove. I prestiti per i giovani universitari sono di questo tipo ad esempio. Nel caso invece dei prestiti personali, questi rappresentano la gran maggioranza dei finanziamenti. In questo caso la comodità è molto più alta, in quanto la cifra che andremo a ricevere sul nostro conto corrente che abbiamo già aperto con quella banca, possiamo usarla come più preferiamo senza dover specificare nulla. Possiamo usare quindi la cifra per comprare una macchina, una moto, una MTB, qualsiasi cosa vogliamo e di cui abbiamo bisogno al momento.
Le rate del prestito
Per quanto concerne le rate di un prestito queste vengono pattuite con la banca, in base alle sue politiche per quanto riguarda prestiti di una certa cifra di denaro. Infatti, di solito, se facciamo riferimento ai prestiti in 24 ore, questi hanno un limite massimo di cifra che di solito non supera mai i 5000 euro più o meno. Mentre per i finanziamenti di cifre più alte, il massimo è molto variabile rispetto alle politiche delle diverse banche. Andiamo dai 30 000 euro a salire, fino ad arrivare anche a cifre molto grandi. Ovviamente i tassi di interesse si basano sull’andamento del mercato, nel periodo in cui stiamo ridando indietro la cifra alla banca, ma anche in base alla nostra posizione economica e al tipo di cifra che ci è stata prestata dalla banca.
Cessione del quinto: quando si verifica?
La cessione del quinto, è una modalità che sceglie la banca per avere delle garanzie maggiori, in alcuni casi specifici. Ma questa modalità può essere tranquillamente evitata, se ad esempio abbiamo busta paga o comunque sia possiamo dimostrare che abbiamo un’entrata di tipo fisso e regolare. La cosa dipende da noi e dalle banche, con le loro regole e politiche alle volte molto differenti. In ogni caso la cessione del quinto è prevista solitamente per pensionati, cattivi pagatori, cassaintegrati, e per coloro che sono regolarmente stipendiati e preferiscono tale modalità. In pratica la banca ferma un quinto di quell’entrata sul proprio conto, come garanzia, nel caso mancassimo il pagamento di una o più rate del prestito.
Documenti necessari per accedere al credito
Esiste una sorta di insieme di documenti che deve essere per forza presentato, per far si che la nostra domanda venga senza alcun problema accettata. Bisogna però sottolineare che nella maggior parte dei casi tutto cambia in base alla tipologia di cliente, ovvero se abbiamo a che vedere con un pensionato, cassaintegrato, studente e via dicendo.
I documenti che solitamente sono richiesti dalle banche per concedere un prestito, e le condizioni che devono esistere sono le seguenti:
- documento d’identità valido, che sia carta d’identità, passaporto o patente, l’importante è inserire correttamente tutti i dati,
- età compresa tra i 18 anni e i 75 anni, a meno di qualche eccezione che dipende da diverse situazioni considerate dalla banca per quanto concerne le forme di garanzia,
- per pensionati, cedolino della pensione,
- per cassaintegrati, accesso allo stipendio ridotto in quanto cassaintegrati, oppure dichiarazione di questi di possesso di oro o gioielli preziosi, o di garanzie di tipo simile,
- per studenti, presenza di iscrizione full time o part time ad un’ Università, con cui la banca ha magari anche avviato una convenzione.
Come si richiede un prestito sui siti della banca?
Ormai tutto è diventato meno fisico e meno diretto, ma più rapido nella nostra società, con l’avvento della tecnologia che nel tempo propone dei modi alternativi sempre più efficienti. Uno tra questi riguarda proprio la richiesta del prestito che può essere ottenuto in 24 ore. La cosa è davvero comoda in quanto non bisogna in alcun modo spostarsi dalla propria abitazione, dovendo fare file o trovando impedimenti. Inoltre un aspetto molto importante che è proprio della richiesta del prestito online, è la riduzione dei tempi burocratici di elaborazione dei documenti e verifica di questi.
Inoltre un consiglio è quello di richiedere non di persona questo prestito, ma esclusivamente online. Infatti da casa si ha la possibilità in tutta serenità e con i tempi che ci vogliono, di andare a cercare e selezionare la banca che prevede dei tassi di interesse più agevoli e fa maggiormente al nostro caso. Inoltre è bene non dimenticare che per richiedere in generale un prestito, tra le condizioni più rilevanti attraverso cui avviene l’accettazione, abbiamo il possesso di un conto con quella banca specifica. Se non abbiamo un conto aperto con quella banca, è assolutamente impossibile richiedere ad essa qualsiasi prestito. Nel momento in cui compiliamo il modulo, dobbiamo essere molto attenti a mettere correttamente i dati, in caso contrario i tempi burocratici potrebbero essere richiedere più attesa, e le nostre aspettative non verranno rispettate.
La cessione del quinto: i casi in cui non può essere evitata
Ci sono alcuni casi, in cui, non può essere in alcun modo evitata la cessione del quinto. Questi sono i seguenti:
- cassaintegrati,
- cattivi pagatori.
Nel primo caso la banca deve avere una garanzia forte, e nel secondo caso ancora più stabile, in quanto parliamo di persone che in passato hanno mancato il pagamento delle rate di qualche altro prestito. Importante è dire che una volta che il nostro prestito viene accettato, entriamo nei dati della banca, i quali vengono passati nel caso ad altre banche nel momento in cui il nostro profilo di cliente perde di buona reputazione. In pratica quando diventiamo cattivi pagatori. Questo ci fa distogliere dal tentare di chiedere nuovamente un prestito a qualcuno altro, anche se si tratti di privati. Infatti c’è anche la possibilità di chiedere un finanziamento tra privati, i quali mettono a disposizione parte o tutta la totalità del loro capitale. Questi si comportano comunque sia da vere e proprie banche, tutto a norma di legge.