Indice dei contenuti
- 1 Cosa ci sta da dire sui prestiti che sono immediati?
- 2 Pensionati e dipendenti: cosa sapere sulla richiesta dei prestiti immediati
- 3 Gli studenti: categoria a tasso di interesse agevolato
- 4 Prestiti rapidi per i cattivi pagatori
- 5 Prestiti immediati proposti dall'Inps
- 6 Conclusioni
Cosa ci sta da dire sui prestiti che sono immediati?
I prestiti immediati sono quei prestiti i quali vengono erogati in una fascia di tempo abbastanza ridotta, andiamo dalle 24 ore alle 48 ore. La richiesta può essere effettuata totalmente online in modo comodo e sicuro, presso i siti ufficiali delle diverse banche. Basta compilare il modulo stabilito con ogni credenziale necessaria, e presentarlo per la richiesta. Quindi tutto può essere fatto evitando di doversi recare in una filiale bancaria o nell’ufficio di una finanziaria.
Le tempistiche in questo modo per avere l’accredito del prestito sul proprio conto corrente, sono molto più ridotte. Ma per quanto concerne i prestiti immediati o veloci, le cifre che possono essere richieste solitamente non superano una soglia di 5000 euro circa.
Pensionati e dipendenti: cosa sapere sulla richiesta dei prestiti immediati
Non solo nel caso di prestiti di cifre grosse, ma anche per quanto concerne i piccoli prestiti è importante che la banca abbia delle garanzie stabili, e una documentazione accurata che possa essere motivo valido per acconsentire al prestito. È naturalmente opportuno quindi presentare queste garanzie alle banche o istituti di credito, queste infatti devono essere certe, garantire che il capitale ottenuto venga interamente rimborsato, nei dovuti tempi e con le dovute rate.
Le condizioni non sono però così tanto rigidi come si pensa. Infatti per avere un piccolo prestito per i pensionati, oltre a includere nella documentazione il cedolino della pensione mensile, devono avere un’età che non supera i 75 anni. Anche se ci sono alcuni casi di maggiore flessibilità a riguardo, ma la polizza assicurativa diventa condizione indispensabile per procedere alla richiesta del prestito immediato.
Quando la richiesta viene approvata, il denaro viene accreditato sul conto corrente del cliente, solitamente nell’arco di tempo di due giorni dalla richiesta del finanziamento.
Gli studenti: categoria a tasso di interesse agevolato
I prestiti immediati, sono diventati ormai di uso comune, soprattutto nel mondo accademico per quanto riguarda quindi gli studenti. Un tempo era difficile per questa categoria potersi permettere un prestito, vista l’assenza di garanzie di tipo economico, ma oggi le cose sono diverse.
A fare richiesta di prestito rapido possono però essere sia gli studenti a tempo pieno o anche coloro che presentano un’iscrizione part-time e quindi lavorano anche. Ma non hanno un contratto di lavoro stabile e regolamentato, che permetterebbe loro di richiedere i soliti prestiti personali. Però questo in tal caso non è necessario, basta essere regolarmente iscritti ad un corso di studi di laurea, e se siamo meritevoli con ISEE basso, gli interessi addirittura saranno uguali a zero.
I prestiti veloci per studenti rientrano nella categoria dei prestiti finalizzati, quindi questo significa che la somma ottenuta in prestito, è inviata all’Università in questo caso che provvede a sanare le tasse universitarie. Parliamo spesso di piccoli prestiti veloci rivolti agli studenti, e questi possono essere richiesti anche online, in modo comodo.
La somma del prestito, dopo che è stata accettata, viene accreditata direttamente sul conto corrente nell’arco di 48 ore massimo.
I prestiti veloci e ridotti per studenti presentano quindi le seguenti caratteristiche:
- tassi di interesse molto vantaggiosi, per permettere di ridare comodamente la cifra indietro,
- modalità di restituzione generose nel tempo, tempistiche rilassate.
Infatti questi prestiti sono assolutamente rivolti a questa categoria specifica, quindi solamente agli studenti, e negli ultimi anni è consuetudine stipulare delle convenzioni tra banche e Ateneo.
Prestiti rapidi per i cattivi pagatori
Quando risultiamo agli occhi della banca come cattivi pagatori, allora non è cosa semplice poter richiedere un prestito, almeno apparentemente. Infatti in realtà esiste una soluzione, per far fronte a spese stringenti e improvvise, ovvero c’è la possibilità di fare richiesta di piccoli prestiti veloci per cattivi pagatori con modalità di cessione del quinto.
Per quanto concerne l’importo massimo erogabile, questo varia, bisogna dire, in base alle politiche e condizioni stabilite dall’istituto di credito specifico.
L’alternativa che è più usata, risulta essere quella della cessione del quinto però come accennato poco fa: viene praticamente trattenuta direttamente una somma mensile dal conto corrente aperto presso quella banca, come garanzia. Si tratta di una cifra pari al massimo ad un quinto dello stipendio o della pensione netta mensile.
Prestiti immediati proposti dall’Inps
Un’altra categoria di prestiti immediati e di piccola somma, è quella concessa dall’Inps che permette a dipendenti e a pensionati di aver accesso al credito.
Attraverso la modalità di cessione dei piccoli prestiti Inps il soggetto richiedente, potrà avere una cifra di importo contenuto, che dovrà dare indietro in tempi molto brevi.
Qui di seguito si elencheranno tutti i tipi di prestiti rapidi e di piccolo importo proposti dall’Inps:
- Piccolo prestito Gestione Dipendenti Pubblici: questo prestito è pensato proprio per chi risulta dipendenti e per i pensionati pubblici, e i quali risultano regolarmente iscritti al Fondo Credito. Per quanto riguarda il rimborso, questo viene regolamentato e scandito in rate mensili mediante una trattenuta in automatico dallo stipendio o dalla pensione.
- Piccolo prestito Gestione Fondi Poste Italiane: questi finanziamenti fanno parte della categoria dei finanziamenti concessi. Attraverso essi è possibile la cessione del quinto dello stipendio, ai dipendenti in servizio del Gruppo Poste Italiane e società collegate. Come accade ad esempio per coloro che sono cattivi pagatori.
- Piccolo prestito Gestione Magistrale: questi prestiti sono elargiti per chi rappresenta il ruolo di insegnate oppure si tratta di direttori di tipo artistico o scolastico. Il prestito non può superare l’importo di due mensilità dello stipendio, e inoltre ha un preciso tempo di restituzione, in 24 rate.
Conclusioni
Ad oggi risulta molto semplice usufruire dei prestiti di tipo immediato e tramite la modalità online, anche i cattivi pagatori, e altre tipologie di richiedenti hanno la possibilità di accedere al credito. Questo a determinate condizioni, ma molte banche sono aperte e flessibili in tal senso.