Indice dei contenuti
- 1 Prestiti convenienti per studenti universitari
- 2 Cosa dire sulla cassa integrazione
- 3 Possibilità di richiesta per i cassaintegrati: come funziona
- 4 Come richiedere un prestito rapido online tra privati?
- 5 Prestito tra privati, modalità importanti
- 6 Prestiti agevolati per casalinghe
Prestiti convenienti per studenti universitari
I prestiti veloci possono anche essere richiesti dagli studenti, in quanto possono aver bisogno di liquidità per tasse universitarie o viaggi di istruzione. A fare richiesta di un prestito possono però essere sia gli studenti a tempo pieno o anche coloro che hanno iscrizione part time all’Università, ma non hanno un contratto di lavoro con busta poga. Di per se non avrebbero quindi quei requisiti necessari a richiedere un prestito alla banca. Ma si sono costituiti proprio dei prestiti fatti ad hoc per gli studenti, e che presentano come vedremo diversi vantaggi. I prestiti rapidi, in 24 ore, per gli studenti universitari nella categoria dei prestiti finalizzati, quindi questo significa che la somma ottenuta in prestito è erogata all’Università presso cui lo studente è iscritto regolarmente. Parliamo spesso di ridotti prestiti veloci rivolti agli studenti, e questi possono essere richiesti soprattutto in modalità online.
La cifra prevista dal prestito dopo che la richiesta è stata accettata, viene accreditata direttamente sul conto corrente dello studente. I piccoli prestiti veloci per studenti presentano quindi delle peculiarità:
- tassi di interesse molto agevolati, per aiutare lo studente a
- ridare comodamente in diverse rate la cifra indietro,
- modalità di restituzione molto distese nel tempo.
Infatti questi finanziamenti sono rivolti solo e soltanto agli studenti, e spesso le banche hanno già convenzioni con Università, e questo permette anche altri vantaggi.
Cosa dire sulla cassa integrazione
La cassa integrazione è quella categoria, potremmo dire, in cui rientrano coloro che non hanno più un lavoro e avviene un pagamento di una parte del salario/stipendio da parte dell’INPS, questo nella situazione in cui c’è una riduzione o sospensione temporanea del lavoro. La cassa integrazione in ogni caso la paghiamo tutti nel momento in cui versiamo le tasse allo Stato.
Possibilità di richiesta per i cassaintegrati: come funziona
Quando si entra in cassa integrazione, abbiamo una conseguente riduzione del salario che prima si prendeva in somma superiore. Questa situazione improvvisa genera ovviamente delle situazioni di squilibrio e precarietà parziale nelle questioni economiche legate alla famiglia. Motivo per cui spesso i cassaintegrati si trovano nella posizione di richiedere un prestito, anche in tempistiche abbastanza ridotte nel tempo.
Quando entriamo in cassa integrazione, avviene un cambiamento del nostro profilo finanziario, chiamato credit score, il quale viene per così dire danneggiato davanti agli occhi della banca. Nel dettaglio, avviene che la riduzione dello stipendio va ad impattare in modo negativo sulla cessione del quinto dello stipendio (link), questo perché le garanzie richieste per un prestito diminuiscono e sono più stringenti.
Questo non elimina però la possibilità di chiedere e ottenere poi un finanziamento per coloro che appartengono ad ogni categoria di cassa integrazione, parliamo di garanzie quali:
- un terzo coobbligato dello stipendio dimezzato in qualità di fideiussore; presentare la proprietà di un immobile; avere la disponibilità di gioielli o oro; da conferire in segno di pegno; la possibilità di dare garanzie in anticipo del TFR.
Esistono finanziare, le quali decidono di dare un supporto, aiuto e sostegno ai cassintegrati erogando piccoli prestiti di importo limitato, con un massimo di cifra che è di 5000 euro circa, con durata di 1 anno senza spese. Sarebbe bene informarsi da casa su come richiedere il prestito, proprio in quanto ogni banca ha le sue politiche oltre alle garanzie più conosciute per cassaintegrati.
Come richiedere un prestito rapido online tra privati?
Per richiedere un prestito rapido, detto anche con termine inglese peer to peer, ad un privato attraverso piattaforme online, c’è bisogno di accedere alle piattaforme di social lending autorizzate dalla Banca d’Italia: nel nostro Paese vi sono società come Smartika o Prestiamoci appositamente nate e sviluppate per farci usufruire di questo tipo di servizio. Dopo aver effettuato la registrazione in una di queste piattaforme è possibile richiedere un prestito in modo molto rapido, immediato, tenendo bene a mente che i singoli che si trovano ad interagire, in questo caso sono tre:
- Prestatore: colui che mette a disposizione il capitale dietro il pagamento di interessi,
- Richiedente: il soggetto che richiede il finanziamento per i propri progetti,
- Piattaforma di social lending: lo spazio virtuale di incontro tra le due categorie di soggetti.
Per far si che il prestito venga accettato, il richiedente deve come abbiamo anticipato avere un profilo personale, registrato sulla piattaforma, comunicando poi la somma di denaro che si vuole ottenere e anche la durata del finanziamento.
Prestito tra privati, modalità importanti
Dopo aver compilato il modulo necessario, e averlo inviato, la piattaforma a cui abbiamo accesso, e in cui siamo registrati con un profilo personale, provvede da sola, in modo autonomo, ad assegnare al richiedente un rating. Con questo termine si fa riferimento a un certo grado di affidabilità riguardo il rischio creditizio associato alla propria situazione finanziaria. In particolare questo valore, questo punteggio, viene creato dal risultato dell’incontro di più dati provenienti dalle Centrali Rischi, e pertanto più elevato è il suo valore, più basso è il valore della percentuale di interessi applicata al finanziamento.
Nel momento successivo alla verifica dell’affidabilità creditizia del richiedente, sarà la stessa piattaforma di social lending ad accreditare direttamente sul conto corrente il capitale. Il capitale è costituito dall’insieme di tante e ridotte somme di vari prestatori, con lo scopo di diminuire ulteriormente le possibilità di rischio. Sempre per quanto concerne la piattaforma, essa è anche indirizzata a realizzare, come sopra accennato, la fase in cui sul conto corrente dei prestatori viene accreditata la rata secondo la quota di interessi stabilita.
Infine come accade proprio con una banca, quando richiediamo un prestito, la piattaforma in questione possiede anche la capacità o meglio funzione di accertamento e di riscossione in caso di insolvenza. Ogni privato ha le sue politiche, sempre come accade per gli istituti di credito.
Prestiti agevolati per casalinghe
Molte banche vengono incontro anche alle necessità economiche che possono appartenere alla categoria delle casalinghe, offrendo anche tassi di interesse agevolati. Ovviamente, come in diversi altri casi, la banca deve avere delle garanzie per essere sicura che la somma prestata venga ridata indietro nelle tempistiche pattuite.