Chiedere prestiti per pensionati Inps: come fare, le caratteristiche del finanziamento, importi, rate

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Richiedere un prestito, come procedere

Per richiedere un prestito è necessario essere in possesso di alcuni documenti e requisiti fondamentali, alcuni dei quali necessari. La condizione principale per compilare ed inviare il modulo, è quella di avere un’età che sia compresa tra i 18 anni e i 75 anni. Ci sono poi alcune banche propense a offrire un prestito anche a coloro che hanno superato tale limite di età, ma con una polizza assicurativa sulla vita obbligatoria.

I pensionati, sono una categoria alla fine avvantaggiata per richiedere un prestito, basta presentare il cedolino della pensione, documento di identità in corso di validità e tessera sanitaria sostanzialmente. Una cosa che poi c’è da dire è che la modalità privilegiata è quella della cessione del quinto per pagare le rate, se a tasso fisso ancor meglio.

Cosa sapere sui prestiti veloci Inps: tipologie e caratteristiche

Di prestiti ne esistono diversi, non solo le banche possono concederli, ma anche i datori di lavoro, i privati che mettono a disposizione il proprio capitale, e anche alcuni Enti. Ad esempio l’Inps permette a dipendenti e a pensionati di aver accesso al credito, attraverso diversi tipologie di finanziamenti.

Tramite la cessione dei piccoli prestiti Inps il soggetto richiedente, potrà avere una cifra di importo contenuto, che dovrà dare indietro in tempi molto brevi.

Qui di seguito si elencheranno tutti i tipi di prestiti rapidi e di piccolo importo erogabili dall’Inps:

Piccolo prestito Gestione Dipendenti Pubblici: questo prestito è ideato per coloro che  dipendenti ed i pensionati pubblici, e i quali risultano regolarmente iscritti al Fondo Credito. Per quanto riguarda il rimborso, questo viene regolamentato e scandito in rate mensili mediante una trattenuta in automatico dallo stipendio o dalla pensione.
Piccolo prestito Gestione Fondi Poste Italiane: questi finanziamenti fanno parte della categoria dei finanziamenti concessi. Attraverso essi è possibile la cessione del quinto dello stipendio, ai dipendenti in servizio del Gruppo Poste Italiane e società collegate. Come accade ad esempio per coloro che sono cattivi pagatori.

Piccolo prestito Gestione Magistrale: questi finanziamenti sono erogati per coloro che rappresentano il ruolo di insegnate oppure si tratta di direttori artistici. Il prestito non può superare l’importo di due mensilità dello stipendio, e inoltre ha un preciso tempo di restituzione, in 24 rate.

I prestiti rapidi cambializzati

Oltre al prestito personale, finalizzato, d’onore, con o senza busta paga, abbiamo anche prestiti che prevedono cambiali. Questi sono adatti non possiedono sufficienti garanzie sufficienti per accedere al credito in modo tradizionale.

La peculiarità di questo finanziamento risiede nell’uso di cambiali, le quali forniscono la garanzia giusto per il rimborso del denaro ottenuto in prestito.

Le tempistiche sono abbastanza veloci, andiamo da un giorno a massimo tre giorni lavorativi. In ogni caso la richiesta online di un prestito offre molti vantaggi per il richiedente, anche per il fatto di poter scegliere comodamente da casa quale sia la banca che fa più al caso proprio. Con tassi di interessi agevolati e che è più flessibile nelle garanzie richieste.

Modalità di ottenimento prestito INPS e calcolo rate

Quando siamo pensionati e vogliamo ottenere un prestito offerto dall’INPS, un primo step da fare è quello di procurarsi, previa richiesta all’ente previdenziale, la comunicazione di cedibilità della propria pensione.
Questo passaggio è molto importante, è la condizione necessaria ad adempiere per consentire un calcolo realistico e sostenibile della rata del prestito, sulla base dell’assegno percepito dal pensionato Inps. Dopo che la quota cedibile è stata calcolata, il richiedente dovrà farlo presente alla finanziaria per una valutazione di massima. Se la richiesta va in porto, allora verrà stabilita una rata personalizzata da rimborsare secondo un normale piano di ammortamento, come avviene per qualsiasi altro finanziamento.

Nel caso in cui la società prescelta sia convenzionata con l’Inps, i tempi di istruttoria saranno decisamente più ridotti formalizzando la domanda e successiva concessione di della somma richiesta nell’arco di una giornata.

Come viene calcolato un piano di ammortamento?

Anche per quanto concerne i piccoli finanziamenti veloci per pensionati Inps, il calcolo della rata del prestito in 24 ore segue le medesime direttrici dei finanziamenti standard.

Si basa, infatti, sulla sostenibilità del richiedente, una volta definito il quadro reddituale di quest’ultimo e verificato se ha altri finanziamenti in corso o, peggio, se ha un credit score negativo.
Effettuato un controllo accurato del cliente, l’istituto di credito esprimerà, in ultima analisi, il suo verdetto e, in caso di assenso, procederà alla liquidazione della somma richiesta in tempi strettissimi.

Funzionamento dei prestiti per pensionati Inps

Molti si chiederanno per quale motivo una persona pensionata dovrebbe richiedere un prestito, generalmente questo non per problemi prettamente economici, ma per permettersi magari un viaggio, un momento di relax.

Se non si ha la possibilità economica di dare forma a questi desideri, per i pensionati Inps c’è la possibilità concreta di accedere a un piccolo prestito immediato, attraverso la formula della cessione del quinto, come sopra accennato. Ma esistono anche altre tipologie che possono essere concordate, di volta in volta, con l’istituto di credito che si è scelto.

Conclusioni: prestiti oltre i 75 anni

L’INPS propone come si è visto alcune soluzioni ottimale, per coloro che sono pensionati e desiderano spendere alcuni soldi per permettersi di dare vita ad alcuni desideri mai considerati. L’importante è seguire i semplici step che sono stati spiegati, per far si che tutto venga ricevuto e verificato in modo diretto e rapido, senza ricadere nelle tempistiche distese della burocrazia. La cessione del quinto è una modalità ottimale, e inoltre se abbiamo più di 75 anni, questo non toglie la possibilità di ottenere un prestito. Come detto inizialmente, ogni banca si comporta diversamente rispetto ad alcuni requisiti e condizioni. C’è chi non concede alcun finanziamento ad un pensionato che abbia più di 75 anni, mentre c’è chi con polizza assicurativa obbligatoria sulla vita permette ad un pensionato oltre i 75 anni di godere di un prestito. Motivo per cui sarebbe bene fare una ricerca accurata, magari a distanza, sulle varie aree dedicate ai prestiti delle diverse banche.

Per chi invece non ha possibilità di garanzie stabili da offrire alla banca, come nel caso dei pensionati, egli può optare per prestiti online garantiti tra privati.