Chiedere un prestito con cambiali: come fare, istruzioni, dettagli

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Tipi di prestiti: il prestito d’onore

Per studenti meritevoli o per giovani imprenditori che abbiano voglia di aprire un’attività con un progetto ben preciso e facendo appello ad un banco, la commissione Europea ha istituito alcuni fondi che possono essere richiesti nel caso ci siano in ballo certi requisiti. Si potrebbe dire che il prestito d’onore è quel finanziamento che prevede che parte del capitale o il suo totale valore non venga restituito, o che la restituzione avvenga in tempi molto rilassati e per solo una parte del capitale. Si tratta comunque di tipologia di prestito molto difficile da ottenere, e per cui è necessario avere dei precisi requisiti. Solitamente il 60% della somma viene considerata a fondo perduto, questo significa in parole povere che il richiedente non deve ridare indietro quella percentuale della somma che aveva richiesto in prestito.

Cosa dire sul prestito fiduciario?

Il prestito fiduciario così come accade nel caso del prestito d’onore è erogati per studenti meritevoli che, nel caso in cui rispettino predeterminati requisiti, possono richiederlo per pagare le tasse universitarie e terminare il corso di studi. Di solito può essere richiesto da chi dimostri di avere un reddito ISEE che fa rientrare il richiedente in una fascia economica molto bassa, l’importante è che il giovane studente non abbia usufruito prima di borse di studio. Si tratta di un prestito finalizzato e che può essere richiesto unicamente da studenti e viene erogato direttamente al determinato Ateneo.

Prestito cambializzato, sena busta paga: consigli e caratteristiche

Uno dei prestiti che risulta risolutivo per coloro che non hanno una salda garanzia come quella della busta paga, è il prestito cambializzato. Nel dettaglio si tratta di un prestito non finalizzato, che viene erogato in tempi abbastanza veloci e che consente la restituzione attraverso cambiali mensili. Il tasso applicato a questo tipo di prestito è fisso inoltre e le rate quindi non variano in base al flusso economico, ma risultano sempre costanti. Aspetto molto interessante, e abbiamo la sicurezza che la cifra sia sempre quella, potendoci organizzare con tutte le nostre spese mensili al meglio. Le cambiali rappresentano il titolo di credito del debitore che, nel caso d’insolvenza, verrà sicuramente segnalato come protestato da parte della banca o dell’istituto di credito. Questo tipo di prestito permette di accedere a cifre che si muovono tra i 2.500 circa e i 50.000 euro più o meno, la rateizzazione dipende dall’importo e dai requisiti del richiedente, e va da 1 a 10 anni.
Questa tipologia di prestito è molto facile rispetto ad altre da ottenere per coloro che ad esempio sono disoccupati o non possiedono un contratto di lavoro fisso. Per coloro che hanno busta paga o pensione, abbiamo la modalità della cessione del quinto.

Prestiti per coloro che risultano cattivi pagatori

Per quanto concerne i cattivi pagatori o i protestati tutte le banche e gli istituti di credito devono avere delle garanzie più salde, motivo per cui si opta per la cessione del quinto. Dove viene bloccata l’entrata mensile di un quinto.

Quali prestiti sono più semplici da ottenere?

Una delle soluzioni migliori per ottenere quella che è l’accettazione immediata del prestito da noi richiesto, è quella di possedere comunque sia la busta paga. La sua presenza consente di ottenere dai 500 ai 3000 euro in tempi molto brevi. Esiste però una via alternativa volendo per chi non presenta la busta paga. Per esempio abbiamo il prestito Special Cash delle Poste Italiane, il quale può essere richiesto senza busta paga e senza garante. Però sarà sempre d’obbligo presentare delle stabili garanzie alternative e tutta la documentazione sul proprio reddito: il CUD e TFR, carta d’identità, valida, la tessera sanitaria, anche il passaporto potrebbe andar bene.

Infine in questa situazione precisa, il finanziamento, o meglio la somma prevista dal prestito, può essere gestita in rate di 15, 20 e 24 mesi (gli interessi aumentano in base al tempo della rateizzazione).

Per quale motivo sono più rapidi i prestiti cambializzati?

Per verificare la coerenza e l’adeguatezza, come anche la validità di tutta la documentazione, c’è bisogno di pochi giorni.
La banca incomincia subito un’istruttoria sul cliente per valutare se è nella situazione effettiva di poter rimborsare la banca del prestito erogabile.  In particolare la banca si preoccupa di verificare che il debitore:

  • abbia un reddito fisso o di quale tipo e, se lo possiede il prestito può essere erogato anche senza garanzie aggiuntive;
  • non abbia un profilo negativo, quindi che non risulti un cattivo pagatore, infatti in tal caso è molto raro che qualcuno decida di prestare, se non con cessione del quinto e condizioni stringenti;
  • non abbia già numerosi debiti con altre società e istituti finanziari.

Ogni banca comunque sia si regola in modo personale su questa ed altre questioni, in base alle proprie politiche.

Che requisiti bisogna avere per richiedere prestiti con cambiali?

I prestiti cambializzati sono permessi a qualsiasi categoria di cliente, che deve essere lavoratore dipendente ma anche autonomo, e senza garanzie aggiuntive se il richiedente dimostra di avere un reddito stabile e regolare. Oppure si può mostrare un importo adeguato di TFR accantonato.

Spesso si permettono dei finanziamenti di questo tipo a cattivi pagatori, ovvero soggetti che hanno mancato il pagamento di alcune rate o hanno tardato.

Con il prestito cambializzato, qual è il massimo di importo ottenibile?

Di solito, le banche, concedono questa tipologia di prestito, con diverse condizioni, come succede anche per gli altri finanziamenti. In sostanza ogni banca può decidere il limite massimo erogabile per il prestito. Possiamo dire però che in generale si possono ottenere degli importi che si muovono tra i 2.500 e i 30.000 €, da ridare indietro in un periodo compreso tra 1 a 10 anni.
Importante è che l’ammontare stipulato con la banca viene  erogato solo dopo che il debitore consegna le cambiali firmate.

Come si possono definire le cambiali?

La cambiale rappresenta un vero e proprio titolo di credito e la sua denominazione ufficiale è “vaglia cambiario”.
Sono titoli cartacei, poco più grandi di un assegno, i quali si acquistano nei tabacchi e nei negozi che vendono valori bollati.

Rappresentano un accordo, una promessa di pagamento, dove:

  •  un soggetto, denominato debitore promette ad un altro soggetto, che è la finanziaria
    di pagare, in un giorno preciso e stabilito un importo di denaro preciso, attraverso l’addebito su un conto corrente prefissato.

Come avviene il pagamento attraverso cambiali?

La banca della finanziaria invia la cambiale alla banca del debitore richiedendo il pagamento, in sostanza. La banca una volta ricevuta in modo pulito la cambiale, si preoccupa di avvisare il debitore che è arrivata una cambiale da pagare, ma non deve richiedere alcuna autorizzazione per addebitarla. Infatti il titolo è già esecutivo e la banca deve prelevare il dovuto nei tempi pattuiti.

Conclusioni: prestiti cambializzati vantaggi

Richiedere un prestito cambializzato come si è visto porta con se alcuni vantaggi, ma sta a noi effettivamente decidere quale tipologia di prestito possa fare al caso nostro, venendo incontro alle nostre esigenze. In ogni caso i prestiti cambializzati, godono di una certa rapidità e tutto viene verificato in modo corretto, senza intoppi possibili nel caso di tradizionali prestiti o finanziamenti. Si consiglia sempre di verificare le condizioni di ogni banca, che mutano in base alle politiche, per scegliere il prestito migliore che fa al caso nostro, e sapere quale sia la documentazione corretta da mostrare.